ANTROPOLOGIA - "LE ARTI COME PRODOTTI CULTURALI" - appunti pagine del libro
LE ARTI COME PRODOTTI CULTURALI
La definizione di "arte africana"
Arte africana: una serie composita di attività estetiche sviluppate dalle popolazioni a sud del Sahara.
Si è concentrata sulla scultura.
Le sculture africane
Arte africana → categoria coniata in Occidente, troppo generica e riduttiva.
I calamari della Nigeria: le sculture come "casa" degli spiriti
Scultura ritenuta buona oppure cattiva → si è in grado di attirare uno spirito.
La relatività dei criteri estetici
Quale criterio estetico può essere applicato alle sculture dei Calabri? Nessuno.
Apprezzamento estetico → non esiste in relazione alle sculture.
Destinazione sociale criteri di fabbricazione
Maschere egungun → soggetto sacro.
Maschere gelede → soggetto profano.
Raffigurano situazioni o oggetti svariati.
Produzione delle maschere egungun → legata a criteri di produzione limitati.
Le maschere gelede → cambiamenti tematici.
Canoni estetici e modelli culturali
I criteri estetici variano anche all'interno di una stessa società.
Non esistono canoni estetici universali.
Negli esseri umani è universale la capacità di esprimersi esteticamente.
L'arte "magica" in nuova Guinea
Pareti esterne delle case → ricoperte spesso con grandi tavole che esprimono temi mitici della cultura locale.
Gente comune → ha un'altra percezione di quei valori.
Rappresentazione artistica ed efficacia rituale
Coltivatori Abelam → pitture: ritenevano migliori quelle alla cui esecuzione ed esposizione era seguito un buon raccolto di patate dolci.
Problemi di comprensione: l'arte preistorica
Lascaux e Vallon-Pont-d'Arc → conosciamo di la cultura e l'organizzazione sociale di queste popolazioni vissute tra i 30 e 25.000 anni fa.
Colori ricavati da sostanze vegetali e minerali, raffiguravano animali e esseri umani.
Animali → grande realismo che non lascia alcun dubbio sulle capacità osservative, cognitive e immaginative.
Perché dipingere in luoghi bui e angusti sotto terra?
Domande e risposte possibili sulle pitture preistoriche
Risposte sono varie.
Scopo rituale → funzione propiziatoria.
Celebrare culti e riti di iniziazione.
L'uomo paleolitico non può aver tracciato linee e curve indipendentemente da un'interpretazione dell'oggetto.
Il mistero dell'espressione estetica dei popoli preistorici
Arte grafica → affiancata da un'arte plastica in statuine → pietra e osso → straordinaria abilità manuale e sviluppato senso del realismo.
I criteri dei musei e etnografici
Nel corso del XIX secolo musei antropologici ed etnologici in Europa negli Stati Uniti.
Si cominciò a raggruppare gli oggetti per aree culturali.
Criterio documentaristico e criterio estetico formale
Criterio documentaristico → in alcuni musei si privilegia il criterio estetico formale.
Pezzi decontestualizzati → tendono a essere inglobati nella categoria occidentale di arte.
Il modernismo e le arti esotiche
Modernismo → si sviluppò nei primi primi anni del Novecento, considerava le opere primitive come il riflesso di un'intuizione estetica originaria, apparentemente prive di connessioni con la nostra realtà, opere senza tempo e dunque prototipi artistici allo stato puro.
Primitivismo dell'arte → include arte tribale.
DA "OGGETTO SELVAGGIO" A "OPERA D'ARTE": IL MERCATO DELL'ARTE TRIBALE
La crescita del valore dell'arte esotica
Oggetti selvaggi → arte tribale primitiva o etica.
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